2 novembre 2016 C.S.- L’ACQUA NON TAPPA I BUCHI
Forum italiano dei movimenti per l'acqua
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
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L’ACQUA NON TAPPA I BUCHI
Gli utili a riserva facoltativa del bilancio SMAT coprano la riduzione della bolletta dell’acqua
La richiesta del Comune di Torino di prelevare alcuni milioni di euro dalla riserva del bilancio SMAT per tappare il buco di bilancio del Comune è stata bocciata dalla maggioranza dei Comuni Soci.
Si è così evitata un’operazione non trasparente né corretta. E si sono rispettate le regole dell’Atto Costitutivo, dello Statuto e della Convenzione tra Comuni soci SMAT che non consentono di usare l’azienda come un bancomat per coprire i buchi di bilancio del Comune, fosse anche – come sostiene il gruppo consiliare 5Stelle - “per garantire i servizi pubblici alle fasce più deboli della popolazione”. Per far questo si inizi una sacrosanta battaglia per la revisione del patto di stabilità e sugli strumenti di finanza pubblica.
Ricordiamo che – per legge - la tariffa dell’acqua deve coprire tutti i costi di gestione. Se la gestione è buona, essa produce avanzi di amministrazione che devono quindi rimanere…nell’acqua, per gli investimenti necessari a migliorare la qualità della Preziosa Risorsa - che non può essere considerata alla stregua di una merce - o per diminuire le tariffe, cosa questa che non farebbe male alle fasce più deboli della popolazione non solo di Torino ma di tutta l’area metropolitana.
Considerate le disponibilità finanziarie dell’azienda Smat spa, proponiamo, PERCHE’ NO ?, di distribuire l’utile straordinario di 10 milioni di euro a noi utenti quale diminuzione delle tariffe, il tutto nella visione che gli utili della nostra azienda, frutto delle tariffe che tutti noi paghiamo, rimangano nel circuito virtuoso della sola gestione dell’acqua che vogliamo pubblica, partecipativa e senza scopo di lucro.
Chiediamo pertanto che quei soldi vengano destinati a un conguaglio positivo della bolletta, restituendoli ai cittadini che evidentemente hanno pagato l'acqua più cara del dovuto!
Torino, 2 novembre 2016