
Il Comitato Acqua Pubblica Chieri vi invita a partecipare alla tavola rotonda dal titolo “Acqua Bene Comune: referendum tradito?” quale occasione per proseguire il confronto tra i cittadini e le forze politiche sul tema dei servizi idrici, sull'acqua come bene comune e sulla situazione post-referendaria, evidenziando che fino a questo momento emerge un quadro generale di disattenzione da parte delle amministrazioni nazionali e locali nei confronti della volontà referendaria e di mancata applicazione degli esiti referendari. Il Comitato Acqua Pubblica Chieri continua il suo lavoro e, come sempre, cerca di contribuire a creare maggiore chiarezza ed eliminare ogni linea d'ombra su temi che toccano direttamente tutti i cittadini. Proprio per questo continua a costruire momenti di sviluppo delle conoscenze e della coscienza civica, alimentando il dibattito democratico e partecipativo.
Il Comitato Cuneese per l'Acqua Bene Comune, nella sua riunione di mercoledì 16.11.2011 ha deciso di scrivere una lettera ai candidati alle primarie del centrosinistra per la carica di sindaco del comune di Cuneo.
La missiva è stata consegnata stasera ad ognuno dei cinque candidati che partecipavano all' incontro con la popolazione di San Rocco Castagnaretta.
L'iniziativa si inserisce nel percorso intrapreso da Forum Nazionale dei Movimenti per l' Acqua che come "custode" del voto referendario sta portando avanti a tutti i livelli la campagna per il rispetto del voto espresso da oltre 26 milioni di italiani.
Il Comitato Cuneese nei giorni scorsi ha scritto alla Autorità d'Ambito Ottimale ed alla sua presidente Gianna Gancia, per avere precise informazioni sulle tariffe applicate. In precedenza aveva scritto a tutti i capi-gruppo alla regione Piemonte ed alla giunta per esprimere le proprie perplessità in merito alla modifica della legge regionale sul Servizio Idrico Integrato. Nel primo caso gli interpellati non hanno ritenuto ad oggi di dover fornire risposte mentre dalla regione ci è giunta unicamente la risposta del Movimento 5 Stelle. Dai candidati alle primarie di Cuneo ci attendiamo un atteggiamento più rispettoso verso i cittadini e ci impegnamo fin da ora a rendere pubbliche le risposte che vorranno fornirci.
Intanto il Comitato Cuneese prosegue la sua marcia di avvicinamento alla manifestazione nazionale del 26 novembre partecipando al seminario interregionale Ligure-Piemontese che si terrà nel municipio di Millesimo sabato 19 novembre dalle 10,30 alle 18,00. Tema del seminario sarà l'impostazione della campagna "obbedienza civile" e l'applicazione del 2° quesito referendario con approfondimento sul metodo tariffario.
Inoltre martedì 22 novembre sarà presente con un volantinaggio informativo dalle 10,30 alle 12,30 al mercato settimanale di piazza Galimberti.
Per il Comitato Cuneese: Oreste Delfino, tel 3201425545
Alcuni attivisti del Comitato Cuneese Acqua Bene Comune hanno fatto irruzione all'interno della sala dove si teneva il convegno: MEDIA, DEMOCRAZIA E SOSTENIBILITA'
http://www.greenaccord.org/wp-content/uploads/2011/04/450x210-LOW-MAIL-ITA-Programma-Forum-Greenaccord-Cuneo-2011.pdf
organizzato da Greenaccord e che aveva tra i relatori anche Vandana Shiva.
Appena dopo l'intervento di Hachmi Kemou, governatore del World Water Council sulla gestione dell'acqua, gli attivisti hanno steso uno striscione, lanciato palloncini azzurri e reclamato a gran voce il rispetto del voto referendario, attirando l'attenzione degli organizzatori, dei relatori, del pubblico e dei numerosi media presenti.
Con questa azione colorata vogliamo ricordare a tutti che il World Water Council è un organismo non eletto da nessuno che annovera tra i suoi membri importanti multinazionali dell’acqua come Suez e Veolia. Il World Water Council organizza ogni tre anni il forum mondiale dell’acqua che, al di là del nome bello e accattivante non è altro che una riunione di multinazionali che ogni tre anni si incontrano per decidere, sulle nostre spalle, come governare l’acqua.
Nella “Nuova politica dell’acqua”, un documento in cui si stabiliscono le finalità del World Water Council per il biennio 2010-2012 si parla di lavorare sull’economia, il governo, gli aiuti finanziari e le attrattive future d’investimento legate all’acqua. Tutto questo è da fare in collaborazione con investitori, istituzioni finanziarie e governi.
Vogliamo denunciare questa mistificazione intorno all’acqua. Noi pensiamo che si possa parlare di acqua pubblica solo se questa resta fuori dal mercato e dai profitti. Noi non legittimiamo il prossimo Forum Mondiale dell’Acqua che si terrà a Marsiglia nel marzo 2012 e per questo parteciperemo al Contro Forum che vede la collaborazione di tanti movimenti per la ripubblicizzazione dell’acqua che sono sempre rimasti inascoltati.
In Italia il 12 e 13 giugno 27 milioni di italiani si sono espressi a favore della ripubblicizzazione dell’acqua e per la cancellazione della remunerazione del capitale investito. Ad oggi la loro voce è ancora inascoltata. Noi del comitato cuneese per l’acqua bene comune chiediamo che sia rispettato il risultato del referendum.
Si scrive acqua, si legge democrazia
Indietro non si torna!
Comitato cuneese per l’acqua bene comune
Dal momento che è in atto la corsa verso la multiutility - uso il termine corsa non a caso dal momento che già oggi la delibera passa alla capigruppo in Comune con inusitata solerzia- saremo pieni di novità da un giorno all'altro. Quindi ci convochiamo - rinfrancati dal fatto che la riunione del provinciale sarà il 26 ottobre: