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Forum italiano dei movimenti per l'acqua

Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino

Via Mantova 34 - 10153 Torino

www.acquabenecomunetorino.org

Tel. 388 8597492

 

 

La legge nazionale ed europea stabilisce che la tariffa dell’acqua deve coprire tutti i costi del Servizio Idrico Integrato. A Torino e provincia il costo dell’acqua è un peso eccessivo per i bilanci familiari. Gli utenti sono costretti a finanziare anche le grandi opere idriche o le misure di solidarietà verso i meno abbienti: a questo scopo servono le tasse che paghiamo allo Stato. Una legge nazionale che metta ordine e giustizia in questo settore dovrebbe essere una priorità del prossimo Parlamento.
Per ora gli utenti di SMAT pagano tutti i costi del servizio idrico, e si fanno carico anche di una quota di solidarietà a favore delle famiglie a basso reddito per circa € 970.000 l’anno.

Ma vi sono ben altri costi, dichiarati o taciuti,
che rendono troppo cara la nostra bolletta dell’acqua - Paghiamo più del dovuto.
L’ha verificato anche il Giudice di Pace di Torino che ha condannato SMAT
a rimborsare € 46,6 milioni agli utenti

Il Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino, in questi anni d’impegno per la trasformazione di SMAT in azienda di diritto pubblico, che operi al servizio ai cittadini e non a scopo di lucro, è in grado di fare alcuni significativi esempi:

  1. Fino a tutto il 2013 SMAT ha distribuito ai Comuni soci gli utili realizzati dall’Azienda. Ha dovuto quindi ricorrere ai prestiti delle banche, e pagare i relativi interessi, per finanziare gli investimenti. Sono milioni di euro che concorrono a determinare la tariffa dell’acqua.
  2. Negli anni 2008-2011 abbiamo consumato meno acqua: SMAT ce l’ha fatta pagare dal 10% al 30% in più, con il Conguaglio ante 2012 che il Giudice di Pace ha dichiarato illegittimo condannando SMAT a restituirlo agli utenti.
  3. Anni fa i nostri Sindaci hanno approvato un Piano di Investimenti SMAT di oltre € 500 milioni in grandi opere NON realizzate. Per finanziarle, oltre alla tariffa, SMAT ha lanciato un prestito obbligazionario di € 130 milioni, e relativi interessi. Anche questi sono costi che ci ritroviamo da pagare in bolletta.
  4. L’appalto per € 20 352 000 del 1° lotto del Collettore Mediano è stato annullato da SMAT stessa. Sembra che dopo averlo aggiudicato, si sia accorta che i lavori potevano essere fatti a costi minori (sic!). Nel frattempo ha speso più di € 2.000.000 per niente, ma ce li ha addebitati in bolletta.

Alle segnalazioni scritte e ripetute a voce in audizione al Comune di Torino, nessuno ha ancora dato una riposta. A Torino e provincia l’acqua continua a costare cara perché la gestione del servizio idrico integrato è opaca e impostata a fini di lucro.

In nostri Comuni sono proprietari di SMAT: che cosa aspettano a tutelare noi cittadini utenti?

Entro il mese di marzo sarà definita la tariffa dell’acqua per l’anno 2018:
chiediamo che sia una tariffa giusta equa e trasparente

Torino, Marzo 2018