Audizione del 9 maggio 2012

SMAT SpA : applicazione del

Referendum sull’acqua pubblica

Comune di Torino -  Mercoledì 9 maggio 2012 ore 12,30

Audizione presso la I e VI Commissione Consiliare e la Commissione Capigruppo riunite

 

Finalmente una riunione con un’ottima presenza e partecipazione dei consiglieri comunali.

Una decina di acquaiol* ha esibito in silenzio le nostre bandiere “Il mio voto va rispettato” creando un bell’effetto cromatico e  anche politico (v. galleria fotografica) .

Erano in discussione due Mozioni sull’applicazione dell’esito referendario nella gestione del SII Torinese, una presentata dal Movimento 5Stelle che rifletteva correttamente le posizioni del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, e una di SEL e altri che proponeva un sostanziale “Status quo ante referendum” (“… evitare qualsiasi tentativo di liberalizzazione o privatizzazione che interrompa la gestione in house che …”  e  “…ridefinire la tariffa SMAT in modo da liberare ulteriori risorse da destinare agli investimenti...”)

 

SEL ha posto rimedio all’errore politico iniziale,presentando due emendamenti al testo del sua stessa Mozione sottoscritti anche dagli altri firmatari due dei quali del Gruppo PD.

 

Particolare attenzione ha riscosso l’intervento del Capogruppo PD Stefano Lorusso che,dopo aver ricordato i passi già compiuti dal Consiglio Comunale di Torino per l’acqua pubblica, ha dichiarato esplicitamente che questa Amministrazione Comunale non ha alcuna intenzione di privatizzare SMAT e che non esistono preclusioni né obiezioni pregiudiziali alla modifica della natura giuridica di SMAT una volta garantita la sostenibilità economica delle opzioni politiche in materia.

 

Il Presidente della VI Commissione da parte sua ha preannunciato una prossima audizione sull’applicazione del secondo quesito referendario e cioè l’abrogazione della “remunerazione del capitale investito”

 

Il nostro Comitato si è dichiarato interessato e disponibile a continuare il confronto così avviato.

 

Ha anche affermato che - pur avendo già superato il numero di firme richieste dal regolamento ad appena un mese dall’inizio della campagna (2.200 sulle 1.500 previste) per la trasformazione di SMAT SPA in Azienda Speciale Consortile - proseguirà la raccolta nel tempo restante concesso dal Regolamento comunale, per continuare in tal modo un contatto esteso e proficuo con i nostri concittadini e maturare insieme la consapevolezza dell’importanza di questo atto da sottoporre al voto del Consiglio comunale in adempimento della volontà espressa a larghissima maggioranza dai torinesi nel Referendum del 12 e 13 giugno 2011.

 

Torino, 10 maggio 2012