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VI INVITIAMO

alla Conferenza Stampa di Mercoledì 8 febbraio ore 11 – via Verdi 34 - Torino

 

per illustrare le ragioni e i contenuti del ricorso al TAR Piemonte

per l’annullamento della delibera comunale di vendita

del 40% di AMIAT, TRM e GTT

approvata dal cosiddetto centro-sinistra al governo del Comune di Torino

 

A otto mesi dallo storico voto referendario del 12 e 13 giugno 2011 nessuna istituzione ne ha attuato l’esito. Al contrario il governo Berlusconi ha resuscitato le norme abrogate per mandare avanti la privatizzazione dei servizi pubblici locali e per affossare nei fatti la volontà popolare.

 

Il Sì di oltre 26 milioni di italiano ha salvato dalla privatizzazione solo l’acqua, il resto (trasporti, igiene urbana e inceneritore) è stato riconsegnato alla concorrenza e al mercato e prontamente il Comune di Torino vi ha dato attuazione. Con una solerzia degna di miglior causa gli stessi partiti PD - IDV - SEL. che avevano raccolto con noi le firme per il Referendum e con noi si erano impegnati per la vittoria dei due Sì – hanno poi mutato orientamento e avviato la vendita dei nostri Beni Comuni

 

Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua Pubblica, promotore dei referendum, si sente custode della volontà di quei 26 milioni di italiani, come il Comitato Acqua Pubblica di Torino si sente custode di quei 386.099 Sì espressi dai torinesi per affermare la proprietà e gestione pubblica non solo di SMAT ma anche di Amiat-Igiene Urbana, TRM-Inceneritore e GTT-trasporti locali

Per questo abbiamo tentato di contrastare in tutti i modi l’ approvazione della delibera comunale che avvia la privatizzazione di tali Servizi Pubblici Locali.

Ma dopo il voto favorevole di tutto il cosiddetto centro sinistra (PD+IdV+Moderati+SEL) non ci è rimasto che il ricorso al TAR.

 

Con i nostri legali abbiamo infatti riscontrato nella delibera in questione incongruenze, illogicità, contraddittorietà, eccesso di potere, violazione del principio di buon andamento della pubblica amministrazione, violazione del principio comunitario che vieta l’ abuso del diritto, e non da ultimo la violazione degli artt. 2, 42 e 75 della Costituzione per la quale richiediamo un rinvio alla Corte costituzionale.

 

Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti vi attendiamo in via Verdi 34 – Torino, mercoledì 8 febbraio alle ore 11

 

 

I promotori e firmatari del ricorso:

Comitato Acqua Pubblica di Torino, ARCI, ACMOS, ATTAC, CARP, Pro Natura, USB Amiat e GTT

 

Torino, 6 febbraio 2012