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Alla riunione di  Mercoledì 19 Gennaio ore 21 presso l'ARCI - via Cernaia 14 - Torino

si aggiungono altri due punti all'Ordine del Giorno:

 

A) Formazione Ufficio Stampa
B) Scioglimento ATO e audizioni in Regione - Si trascrive qui di seguito il resoconto di uno dei partecipanti all'audizione in Regione.


Breve resoconto dell'audizione con l’Assessore Regionale RAVELLO sulla riorganizzazione del servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti a seguito della soppressione delle Autorità d’Ambito Ottimali.

L’Assessore ha illustrato, tramite i tecnici del settore, le linee guida a cui intende attenersi la giunta Regionale per il riordino dei servizi a seguito della soppressione delle ATO che possono essere così riassunte:

1)      Trasferimento delle funzioni attualmente gestite dalle ATO (acqua e rifiuti) alle provincie. Tenendo conto di alcuni ambiti interprovinciali, pertanto la riorganizzazione prevede i seguenti nuovi ambiti:

a)      Servizio idrico integrato:
i)        Ambito 1: le provincie del Verbano-Cusio-Ossola e quella di Novara;

ii)      Ambito 2: Biella e Vercelli;

iii)    Torino;

iv)    Cuneo;

v)      Alessandria ed Asti

vi)    È inoltre prevista una sovrastruttura regionale per le grandi opere “strategiche” senza precisare quali.
b)     Servizio gestione integrata dei rifiuti:
i)        Le provincie di Novara, Vercelli, VCO e Biella;

ii)      Asti ed Alessandria;

iii)    Cuneo;

iv)    Torino

v)      Anche in questo caso è previsto un ambito regionale per le grandi opere ad esempio gli inceneritori.


2)      Per gli ambiti che coinvolgono più provincie è prevista l’obbligatorietà di convenzionarsi tra loro per la gestione delle funzioni affidate.

3)      Il personale in servizio alla data del 31.12.2010, viene trasferito con le modalità previste dall’art. 2112 del codice civile alle provincie di riferimento.

4)      I comuni potranno esprimere il loro parere, che sarà obbligatorio e vincolante, attraverso la conferenza d’ambito. Il “peso” di ogni singolo comune è (dovrebbe essere) determinato dalla popolazione e dall’estensione territoriale.

5)      Le tempistiche prevedono:

a)      Entro il 30.12.2011 la ricognizione delle dotazioni organiche ed altri aspetti burocratici;

b)     Le Provincie avranno sei mesi per adeguarsi alla legge; entro lo stesso periodo di tempo dovranno essere fatte le convenzioni con la Regione e tra le Provincie con ambito sovra provinciali;

c)      Una fase transitoria sino al 31.12.2011 in cui le provincie continueranno a svolgere le loro funzioni attraverso le attuali ATO.