intestazione coordinamento

Torino, 17 giugno 2010

                                    Lettera aperta al PD

In questi ultimi tempi abbiamo rilevato una notevole adesione ai nostri Referendum per l’acqua pubblica da parte di persone, prevalentemente giovani, che si dichiarano iscritte al PD e che ci propongono di organizzare banchetti raccolta firme per i nostri referendum.

Hanno contribuito anch’esse alla grande mobilitazione popolare che ci ha permesso di raccogliere in appena due mesi un milione di firme e ci chiediamo perciò se questa favorevole disposizione non possa evolvere verso una adesione piena del PD ai contenuti e agli obiettivi perseguiti dai Referendum.

Pensiamo in particolare alla proposta di legge che il Partito dice di voler presentare e ci chiediamo perché esso non faccia propria la Proposta di Legge di iniziativa popolare, presentata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua con il sostegno di oltre 400.000 firme e tuttora giacente in Parlamento (v. www.acquabenecomune.org)

Ma pensiamo anche al futuro delle Aziende pubbliche locali ai vertici delle quali il PD è fortemente rappresentato. Se SMAT è al riparo da operazioni finanziarie come quella in corso tra Iride e F2i, grazie alle modifiche agli Statuti di Comune e Provincia (delibere di iniziativa popolare approvate rispettivamente l’8 febbraio e il 1° giugno 2010 e Mozione Consiglio Comunale n. 36 del 29 aprile 2009) preoccupa invece la scarsa trasparenza della gestione (si veda il recente e a nostro avviso immotivato aumento delle tariffe dell’acqua deliberate dall’ATO3 Torinese : v.www.acquapubblicatorino.org).

Siamo fin d’ora disponibili ed interessati ad un confronto nel merito e rimaniamo in attesa di un cortese riscontro

 

Referendum per l’Acqua Pubblica
Coordinamento torinese
Mariangela Rosolen

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Tel: 347 944 3758