Il 26 e 27 novembre 2014 si svolgerà a Torino il
FORUM NAZIONALE : LE SOCIETÀ PARTECIPATE
Con questo convegno SMAT, Comune di Torino, Regione Piemonte
e Federutility, la “Confindustria” delle ex Municipalizzate, scavano un solco sempre più profondo
tra 26 milioni di italiani/e che hanno votato SÌ al Referendum del giugno 2011
e i loro ristretti cerchi di potere
Nei due ultimi anni SMAT SPA ha aumentato del 16% la bolletta dell’acqua ed ha spremuto altri 46 milioni di euro agli utenti con un “conguaglio” tariffario dal 2008 (sic!) : facile realizzare utili in questo modo e poi spendere i nostri soldi in convegni come questo che ha l’evidente scopo di ammaestrare politici e dirigenti di aziende di proprietà pubblica a seppellire l’esito referendario e spianare la strada alla privatizzazione dei servizi pubblici locali.
Sono nostri i soldi impiegati per l’organizzazione del convegno, ma sono nostri anche i soldi delle quote di iscrizione, migliaia di euro sborsati dagli enti e aziende di proprietà pubblica per i loro rappresentanti mandati qui ad abbeverarsi alla logica delle privatizzazioni.
I Comuni soci SMAT non hanno nulla da dire? O basta tacitarli con la riduzione del 50% delle bollette dell’acqua che si sono auto concessa in sede ATO3?
Questo convegno, ha un approccio ideologico al tema dell’acqua considerata una merce da gestire a scopo di lucro.
Il termine “pubblico” è usato in modo fuorviante: aziende come SMAT SPA sono di proprietà pubblica ma la loro forma giuridica è di diritto privato ed è questo che determina la loro ragion d’essere e la loro finalità: produrre/gestire l’acqua come una merce a scopo di lucro da distribuire sotto forma di dividendi agli azionisti, siano essi i Comuni o i privati: drenano comunque le risorse necessarie per gli investimenti che la SPA deve quindi cercare sul mercato dei capitali.
Il programma di questo convegno dà per scontato che alla privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali non c’è alternativa.
Questa scelta di campo, ideologica e non scientifica, dovrebbe essere quanto meno confrontata con l’alternativa che noi sosteniamo: la trasformazione dei Servizi Pubblici Locali a partire da SMAT SPA, in Aziende speciali di diritto pubblico.
Trasformazione che la stessa Corte dei Conti nazionale, interpellata in merito dal Comune di Torino, ha dichiarato legittima e quindi possibile.
Scartare a priori questa possibilità denota una chiusura culturale molto preoccupante in chi è attualmente preposto alla gestione dei nostri beni comuni, molto scadente dal punto di vista scientifico e assai mortificante per la stessa democrazia. Il Comitato Acqua Pubblica Torino troverà il modo di farlo presente ai partecipanti al Convegno.
Torino, 22 novembre 2014
Scarica il programma del convegno
Scarica il nostro volantino distribuito ai partecipanti al convegno
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