Sala Rossa del Comune di TorinoSALA ROSSA: APPROVATO IL RIORDINO DELLE PARTECIPAZIONI DELLA CITTA’ IN TRM, AMIAT E GTT

 

Leggi la Delibera approvata (con le votazioni) pubblicata all'albo pretorio della Città di Torino

 

Approvato, dal Consiglio comunale, la delibera relativa alla riorganizzazione della FCT Holding S.r.l (Finanziaria Città di Torino a totale controllo pubblico) sulla riorganizzazione di alcuni servizi pubblici.

Il provvedimento, che ha ottenuto 26 voti a favore e 12 contrari, riguarda l’immissione sul mercato di quote della Città all’interno di Gtt, Amiat e Trm.
Alla Holding verrà conferito il 60% delle partecipazioni della Città. Il restante 40% sarà acquisito dalla Holding stessa, sulla base di un credito bancario.
Nel momento in cui la società possiederà il 100% delle quote, procederà a mettere sul mercato il 40%, contribuendo a ridurre il debito contratto per l’acquisizione.

La votazione è stata preceduta dalle dichiarazioni di voto:

Andrea Tronzano (PDL): Apprezziamo l’attenzione della maggioranza ad alcuni nostri emendamenti, ma avevamo posto delle questioni pregiudiziali. Oltre agli impegni per ridurre il debito e per attuare una libera concorrenza, avevamo chiesto di prevedere un Consiglio di Amministrazione invece di un Amministratore unico, per garantire, in un momento decisivo, una governance plurale e non un uomo solo al comando. Inoltre, alcuni emendamenti approvati dalla maggioranza non ci convincono, così come il progetto politico complessivo. Non sappiamo inoltre dove saranno impiegate le risorse. Per questi motivi, il nostro voto sarà negativo.
Federica Scanderebech (FLI): Credo che sul piano locale si debba dare attuazione al decreto sulla liberalizzazione dei servizi locali, dimenticato dal programma del Centro-destra a livello nazionale, così come dal Centro-destra di quest’aula. FLI avrà un occhio vigile sull’attuazione di questa delibera nei mesi futuri, per verificare che ci siano vantaggi reali per l’Amministrazione e per i cittadini. La riduzione del debito pubblico è una vera politica per i giovani: se non interveniamo drasticamente, i debiti di oggi saranno le tasse di domani. Il nostro voto è favorevole.
Fabrizio Ricca (Lega Nord): Ringrazio il vicesindaco Dealessandri e il presidente della commissione Bilancio nella quale c’è stato un vero confronto a 360 gradi.
Voteremo no a questa delibera perché non ci piace l’impianto dell’atto. Siamo a favore del progetto, ma non con questa impostazione.
Michele Curto (SEL): Come già annunciato, voteremo in modo favorevole sia alla delibera che alla mozione di accompagnamento. Una scelta che sottolinea la fatica ad operare in un quadro legislativo nazionale che ha tradito l’esito referendario e che mette l’accento sul senso di responsabilità, necessario in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando.
La politica deve farsi carico di qualche responsabilità: noi votiamo sì oggi, ma entreremo nel merito di tutte le decisioni successive di questa maggioranza, perché crediamo sia indispensabile coniugare diritti e bilanci nell’ottica, soprattutto, degli interessi dei lavoratori.
Vittorio Bertola (Movimento 5 stelle): Ribadisco il nostro voto contrario. Temiamo che questa scelta metta in pericolo l’occupazione e la qualità dei servizi. Cogliamo un debole impegno sull’acqua pubblica, speriamo si concretizzi.
La nostra posizione non è ideologica ma viene dall’esperienza, basti vedere l’esempio dell’aeroporto.
Spero che questo non capiti per queste aziende anche se credo che già a breve termine potranno esserci i primi problemi.
Alberto Musy (Udc e All. per la Città): il mio dissenso non è ideologico essendo favorevole alle privatizzazioni. Non è però stato colto il segnale di integrare questo processo con un codice etico relativo alla governance.
Stefano Lo Russo (Pd): Si è svolto un dibattito costruttivo che ha rappresentato una modalità di lavoro utile da mantenere.
La delibera è un provvedimento strutturale che in Consiglio abbiamo migliorato. Occorre dare atto alla maggioranza di essere arrivata a un buon livello di proposte emendative. Le modifiche effettuate consentiranno al Consiglio di esercitare, su liberalizzazioni e dismissioni, quel ruolo di indirizzo e di controllo che la legge e i cittadini ci hanno affidato.

Al provvedimento sono stati presentati un migliaio di emendamenti.
Accorpati con una mozione quelli di carattere ostruzionistico, sono stati votati quelli di merito. Tra questi anche alcuni della minoranza (Pdl) che sono stati approvati.
In particolare hanno ottenuto il voto favorevole del Consiglio quelli che invitavano a esplicitare, in delibera, il mantenimento di criteri di concorrenza e di trasparenza.
Approvati gli emendamenti della maggioranza (Pd, Sel, Moderati e Idv) il cui contenuto è stato esplicitato anche con una mozione di accompagnamento alla delibera (primo firmatario Stefano Lo Russo Pd), successivamente approvata.
In questo documento, l’indirizzo dato dal Consiglio alla Giunta, prevede che entro quindici giorni sia presentato alla Sala Rossa, da parte dell’esecutivo di Palazzo civico, il regolamento sulla Holding e sulla sua governance ed impegna a far sì che, per la formazione del bilancio preventivo 2012, vi sia la ricognizione delle partecipazioni della Città con il riordino di quelle strategiche nella Holding e con la dismissione delle altre.
Inoltre, il documento impegna la Giunta ad attivarsi con la Regione perché venga abolito l’obbligo di separazione tra le attività di raccolta e conferimento dei rifiuti e la gestione degli impianti di smaltimento, ad operare per il recupero di efficienza ed economicità di Gtt con l’aggregazione con altre aziende pubbliche esercenti il trasporto pubblico locale.
Richiesto anche un impegno a riorganizzare le partecipazioni della Città in Iren e a rinegoziare i patti parasociali di Sagat.
Il documento, oltre a impegnare la Giunta a rafforzare i compiti di vigilanza dell’Agenzia dei Servizi pubblici locali, chiede che sia avviato un tavolo con le parti sociali per la salvaguardia dell’occupazione, prima delle cessioni delle quote.
Infine, chiede un tavolo di lavoro sul futuro assetto del servizio idrico integrato, fermo restando la totale proprietà e gestione interamente pubblica delle risorse idriche.
In particolare sono stati recepiti con il parere favorevole della Giunta, gli inviti a specificare i principi legati al mantenimento di criteri di concorrenza e di trasparenza.

Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 23 Novembre 2011"