Riunione Comitato provinciale Acqua Bene Comune Torino 

Lunedì 12 novembre verso le ore 15 il Consiglio Comunale di Torino discuterà finalmente l’Interpellanza 

TRASFORMAZIONE SMAT S.P.A. IN AZIENDA DI DIRITTO PUBBLICO 

DOVE È FINITA LA PROGRAMMAZIONE DEL PERCORSO DELIBERATO DAI COMUNI? 

Chi può cerchi di essere presente.  È possibile seguire in diretta i lavori della seduta in Sala Rossa attraverso il canale multimediale sul sito del Comune di Torino e sulla pagina Facebook della Città di Torino.

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Il Comitato provinciale Acqua Bene ComuneTorino è convocato 

martedì 13 novembre ore 21

al Caffè Basaglia, Via Mantova 34, Torino

con il seguente ordine del giorno:
  

- Aggiornamenti sull'iter della nostra legge in Parlamento: le audizioni di Utilitalia e dei gestori, Smat compresa, sono state un guazzabuglio di falsità così sfacciate che quasi saremmo stupiti, se non fossimo già abituati alla sfacciataggine dei gestori e rodati nell'arte dello smascheramento di notizie false sin dai tempi del referendum (vi ricordate quando si diceva che bisogna privatizzare perché lo vuole l'Europa?).  Lo scontro, come prevedevamo sarà durissimo e dovremo mettere in campo tutte le nostre energie, la nostra protervia e la nostra fantasia per arrivare all'approvazione della legge senza emendamenti che la depotenzino. 

- Valutazione degli incontri avuti con i Parlamentari eletti sul nostro territorio;

- Valutazione della seconda lezione della Scuola dell'Acqua e preparazione della terza, che riguarderà l'acqua bene comune, l’ambiente, il clima: qualità dell’acqua, tutela delle fonti, spreco idrico

- Resoconto della riunione con la Pastorale Sociale e del Lavoro, con la quale stiamo cercando di organizzare delle iniziative comuni che nascano dalla condivisione dei contenuti della Laudato Si'.

- Resoconto riunione con alcuni giuristi e politici sulla Soft Law, ossia quell'insieme di accordi/contratti/arbitrati che sempre più vanno sostituendo la cosiddetta hard law statale e in particolare la Costituzione, indebolendo ancora di più i poteri di governo dei Comuni, sostituendo la leggerezza della soft law - che garantisce i privati - alla "pesantezza" della democrazia che ci tutela tutti.

-  coinvolgimento del movimento ambientalista sulla Legge per l'Acqua Pubblica

-  aggiornamento sulla nostra partecipazione a Assemblea21 e CoNo

-  la questione degli "omissis" della Città Metropolitana (v. allegato). L’11 ottobre scorso, il Difensore civico della Regione Piemonte ha dichiarato illegittimo il diniego di Torino Città Metropolitana di accesso agli atti riguardanti i contratti di finanza derivata stipulati con la Banca Merrill Lynch di Londra. Il documento con il quale la Città Metropolitana ritiene di aver "parzialmente soddisfatto" il nostro diritto alla trasparenza, è infarcito di omissis, ogni informazione che abbia una pur minima rilevanza è stata depennata, per tutelare...chi? A quanto pare la Sindaca è riuscita a contrattare condizioni vantaggiose per il debito della Città Metropolitana, ma non si deve sapere nulla a riguardo, per evitare che la cosa si possa ripetere. Quindi la segretezza serve a tutelare non i cittadini, non le amministrazioni, ma le banche private, affinché possano continuare a strozzare cittadini e amministrazioni senza fastidiose interferenze. 

In allegato, la lettera con la quale la città Metropolitana risponde al difensore civico. Non ci accontentiamo di questa risposta, coinvolgeremo esperti giuristi perché non possiamo tollerare che la democrazia e la trasparenza della pubblica amministrazione siano la parte perdente del conflitto tra tra pubblico e privato (cioè segreto).

- ufficializzazione della nostra posizione sulla mobilitazione dei SI TAV. 

 
A Martedì,