Già rinviata la Conferenza da poco convocata per il 20 ottobre

Lo scorso venerdì 17 ottobre, è stata pubblicata all'albo pretorio di EGATO4, la comunicazione del rinvio al 16 novembre della Conferenza d'Ambito prevista per il 20 che avrebbe dovuto ufficializzare i contenuti del Documento Programmatorio per la gestione pubblica dell'acqua in provincia di Cuneo.

La decisione era nell'aria da alcuni giorni ed è stata presa in una riunione del Comitato Esecutivo di mercoledì 14 ottobre. A questa riunione avrebbe partecipato di persona il sindaco di Fossano, Sordella, che nei giorni precedenti aveva sollevato, con grande enfasi, critiche al documento che era stato varato il 24 settembre, anche con l'assenso del suo vicesindaco Paglialonga. Il condizionale è d'obbligo perché tali sedute non sono aperte al pubblico e non vengono diramati resoconti o comunicati informativi.

Sordella aveva preparato un documento, poi sottoposto a diversi sindaci della sua area, con il quale chiedeva la suddivisione del territorio in due zone: una da affidare a gestione interamente pubblica e l'altra a gestione mista privata-pubblica.

Ci preoccupa molto che il motivo del rinvio venga indicato nella comunicazione ( http://pubblicazioni1.saga.it/publishing/AP/index.do?org=ato4_cuneo ), con il fine di “meglio istruire quanto verrà posto in discussione e di integrare l'ordine del giorno”.

Avevamo in precedenza apprezzato il contenuto del documento programmatorio che andava nel verso chiesto dai cittadini con il voto referendario del 2011. In seguito avevamo fermamente dissentito dai contenuti e dal percorso antidemocratico della controproposta Sordella.

Temiamo che si stia cercando un compromesso al ribasso che, pur facendo un passetto avanti rispetto alla risoluzione proposta dal presidente della provincia Borgna nell'Assemblea del 2 luglio, faccia un lungo salto
all'indietro rispetto al Documento Programmatorio, lasciando libero uno spiraglio per una gestione partecipata da soci privati.

Sarebbe alquanto imbarazzante che gli amministratori locali facenti parte della Conferenza accettassero questo pericoloso compromesso quando addirittura l'amministratore delegato di EGEA, Pierpaolo Carini, ha
pubblicamente dichiarato di non essere per nulla preoccupato dalla perdita del servizio idrico in quanto la sua azienda multiservizi ricava utili da ben altri settori più redditizi (gas, teleriscaldamento, energia, rifiuti....).

Sarebbe altrettanto imbarazzante che si permettesse ad un singolo sindaco (l'assenso di altri rimane tutto da dimostrare), di ribaltare sia il voto dell'assise plenaria cui parteciparono 170 sindaci che le conclusioni finali del tavolo istituzionale con la regione Piemonte.

Noi pensiamo che il sindaco di Fossano, trovatosi spiazzato dal diniego regionale a suddividere l'ambito in due e dalla mancata condivisione del suo documento da parte dei sindaci di Alba e Bra, stia cercando, forse con la mediazione del sindaco di Savigliano, Cussa, di portare a casa un qualche risultato.

Chiediamo a tutti gli altri Conferenzieri (circa una ventina) di non prestarsi a questo gioco e di mantenere salda la barra sulla scelta della gestione in house interamente pubblica.

Per questi motivi il Comitato Cuneese Acqua Bene Comune chiede nuovamente a tutti i 250 sindaci della provincia, a partire dai 49 che nei loro consigli comunali approvarono l'ODG per la gestione totalmente
pubblica, il loro impegno a fianco dei cittadini perché la delibera prevista ora per il 16 novembre, recepisca correttamente il loro voto in quell'Assemblea ed i contenuti del documento programmatorio.

Rivolge ancora a tutti i cittadini l'invito ad essere presenti presso la sala Giolitti del Palazzo della Provincia a Cuneo, il giorno 16 novembre 2015 alle ore 14,00 per ribadire la preminenza dello specifico voto referendario su ogni altro voto amministrativo locale, basato su programmi generalisti, ancorché parzialmente dissonanti da questo.

Tutti insieme esprimeremo il nostro apprezzamento per quegli amministratori che persevereranno in questa importante scelta di democrazia, nel rispetto del voto referendario del 2011, evitando che altri la stravolgano.

COMITATO CUNEESE ACQUA BENE COMUNE: tel.3893455739
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Contatti per zone: Oreste B. 3384714566 (Albese)- Oreste D. 3201425545 (Cuneese)- Ezio 3405204771 (valli Gesso,Vermenagna,Stura)-
Stefania 3384493689 (Fossanese)- Rosa 3495372854 (Monregalese)- Fulvio
3311143501 (Saluzzese,Val Varaita

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La Stampa di Cuneo del 20/10/2015