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Forum italiano dei movimenti per l'acqua

Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino

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La riunione odierna della Conferenza dell’ATO3 per l’elezione del presidente si è chiusa con un nulla di fatto.
Il tentativo del PD di far approvare la proroga dell’incarico all’Avv. Avetta, vice dell'ex sindaco Fassino (decaduto dalla carica in seguito al ballottaggio del 19 giugno) è fallito sia per il disaccordo dei Rappresentanti del Comune e della Città Metropolitana di Torino sia perché il PD non ha il quorum sufficiente per imporre il suo candidato.

Nemmeno il Comune di Torino e la Città Metropolitana raggiungono da soli il quorum per eleggere il loro candidato e si è creata quindi una situazione di stallo che ha determinato la fine della riunione.

 democIl dibattito che si è svolto sull’argomento per molti aspetti aveva dell’incredibile: è emerso chiaramente che parecchi rappresentanti delle Aree Omogenee e delle Unioni Montane esprimevano sui candidati alla Presidenza pareri personali non concordati con i Comuni che rappresentavano, e che non avevano nemmeno convocato come prescrive l’art 19 della Convenzione Istitutiva dell’ATO3. Alcuni lo hanno anche dichiarato esplicitamente, come se le regole democratiche che garantiscono la partecipazione degli oltre 300 Comuni torinesi al governo del Servizio Idrico Integrato fossero un optional e non il fondamento giuridico della vita democratica interna dell’ATO3 stessa.

È emersa in tutta evidenza la necessità che i Comuni facciano valere meglio e di più il loro ruolo di governo del Sistema Idrico Integrato, pretendendo dai loro rappresentanti il rispetto delle regole più elementari della democrazia, e sostituendo quelli negligenti o riluttanti.

Il Comitato Provinciale Acqua Pubblica di Torino continuerà il suo impegno in questa direzione, affinché altri Comuni si aggiungano al Coordinamento dei Comuni ABC – Acqua Bene Comune del nostro territorio per fare sì che in tutti i Comuni, in tutte le loro scelte amministrative, si giunga al più presto all’affermazione non solo verbale ma concreta: si scrive acqua, si legge democrazia.

Torino, 22 luglio 2016

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