Forum italiano dei movimenti per l'acqua
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
Tel. 388 8597492
Leggiamo increduli Repubblica del 3 Giugno che interviene con un articolo di parte sulla trasformazione di Smat, nonostante il rischio di condizionare la votazione:
Secondo l’articolo, i Sindaci PD sarebbero d’accordo nel dare l’ennesimo schiaffo alla volontà popolare espressa con i referendum del 2011 bocciando l’avvio dell’iter di trasformazione di Smat, e l’esito dell’assemblea soci del 5 Giugno - che avrà appunto la trasformazione all’ordine del giorno - sarebbe scontato.
Pur conoscendo l’ostilità del PD verso l’acqua pubblica, ci sembra assurdo che gli alleati di Governo si schierino su fronti opposti a livello comunale, trattandosi di un tema di tale portata e di Torino, quarta grande città italiana.
Se davvero avvenisse quanto anticipato dal giornalista, la pessima figura dell’amministrazione comunale sarebbe assicurata: non basterà mandare un delegato per risparmiare il ceffone metaforico alla Sindaca, né basterà come giustificazione dichiarare “noi avremmo voluto”: su che basi poggia un’alleanza a livello nazionale se su un tema fondamentale come l’acqua bene comune non c’è accordo? O quell’accordo in realtà c’è, ma al più squallido ribasso, che sancirebbe l’asservimento del PD al mercato dei beni comuni e l’inaffidabilità del M5S rispetto ai suoi impegni e programmi elettorali?
Vogliamo ancora credere nella dignità della Sindaca e del movimento 5 stelle, e persino del PD che non vorrà trincerarsi dietro falsi problemi “tecnici” (leggi: la foglia di fico del CIDIU) per nascondere la volontà politica di farla finita con ogni ipotesi di ripubblicizzazione del servizio idrico.