Piemonte Informa - Comunicato stampa del 14 dicembre 2009

 

La Regione Piemonte impugna  davanti alla Corte Costituzionale l'art 15  della legge 166/2009, meglio nota come "legge sulla privatizzazione dell'acqua".

Il provvedimento di impugnazione è stato adottato oggi dalla Giunta regionale su proposta della Presidente Mercedes Bresso, dell'Assessore all'Ambiente Nicola De Ruggiero  e dell'Assessore al Legale, Sergio Deorsola.

Nella delibera, la Giunta richiama un precedente ricorso del 2008, ricorso con il quale si contestava la legittimità dell'articolo  23bis della legge 133 del 6 agosto 2008  recante disposizioni in materia di servizi pubblici,  per violazione degli articoli  5, 114, 117, 118 e 120 della Costituzione, anche con riferimento agli articoli  3 e  97  della nostra Carta fondamentale.

In altri termini, il Governo regionale ritiene che l'articolo 15 della legge 166  rappresenti sia una riduzione  dei diritti fondamentali dei cittadini  (art 3  della Costituzione) sia una prevaricazione rispetto al riconoscimento dei poteri assegnati alle Regioni in forza del Titolo V della Costituzione.

Alle osservazioni già inoltrate in precedenza, la Giunta ne aggiunge una serie riguardanti la violazione dei trattati europei e la libera concorrenza. 

 

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