logo comitato

 

Forum italiano dei movimenti per l'acqua

Comitato Acqua Pubblica Torino

c/o Arci - Via Mantova 34 - 10153 Torino

www.acquapubblicatorino.org

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

logo obbedienza civile

 

spreco acquaSPRECO IDRICO : SMAT se ne frega e ci guadagna


Un utente di Nichelino che consumava in media 200 metri cubi d’acqua all’anno, nel 2014 se è visto addebitare ben   8.627 mc per un importo complessivo di € 18.258.

L’aumento enorme dei consumi era già stato rilevato dalla lettura del contatore effettuata il 10 giugno 2014 ma l’utente non è stato avvertito, non è stato quindi messo  in grado di intervenire.  Solo con la bolletta di fine 2014 l’utente è venuto a conoscenza dell’anomalo consumo dovuto a perdite di una tubatura interrata. Alle sue rimostranze per la mancata segnalazione, SMAT ha risposto riducendo parzialmente l’importo della bolletta. Riduzione che l’utente ritiene non adeguata perché lo spreco di 5.416 metri cubi dopo  il 10 giugno 2014 poteva essere evitato se SMAT – che ne era a conoscenza -  lo avesse segnalato all’utente stesso.

Segnalazione obbligatoria secondo l’Autorità d’Ambito 3 Torinese – ATO3 -  che nella Deliberazione n. 107/2002 in data 6 dicembre 2002 – aggiornata con Deliberazione n. 246/2006 del 29.06.2006. – all’ Art. 3.4 Comunicazione del Gestore con l’Utenza,  impegna il gestore a:

* predisporre procedure per la rilevazione e la segnalazione di consumi anomali, onde suggerire agli Utenti miglioramenti sull’utilizzo tecnico/contrattuale del Servizio; …

Segnalazione che SMAT si rifiuta di fare stando al Regolamento del Servizio Idrico di SMAT  che all’ Art. 11 - Obblighi dell’Utente - fughe accidentali,  invece scrive: “…SMA Torino non assume in merito alcun obbligo di richiamare l’attenzione dell’Utente su eventuali, anche sproporzionati, aumenti di consumo che potessero comunque essere rilevati, pur adoprandosi, quando possibile, a segnalare all’Utente tali anomalie.

La SMA Torino si impegna ad agevolare l’Utente in caso di consumi eccezionali derivanti da fughe idriche sull’impianto interno a valle del contatore. “

È evidente che per SMAT le direttive dell’ATO3 non hanno valore, che lo spreco idrico è un’occasione di maggior guadagno e perciò si  guarda bene dal contrastarlo essendo una Società per Azioni di diritto privato a fini di lucro.


Il Comitato Acqua Pubblica Torino denuncia ancora una volta la gestione mercantile della nostra acqua, ribadisce che l’alternativa è  la trasformazione di SMAT in Azienda speciale di diritto pubblico per una gestione dell’acqua pubblica, partecipativa e senza scopo di lucro, e sostiene quindi le giuste rivendicazioni dell’utente SAP/ SMAT di Nichelino.

Torino, 8 luglio 2015

Leggi l'articolo su La Stampa del 31 luglio 2015